Le spiagge di: Arcipelago della Maddalena

La zona dell'Arcipelago della Maddalena è parte della provincia di Olbia - Tempio. L'Arcipelago della Maddalena si trova all'estremo nord-est della Sardegna, come visibile nella cartina qui sotto.
In questa zona comprendiamo esclusivamente le isole dell'arcipelago, mentre la costa della Sardegna sarà inclusa in altre zone.
Si tratta di un gruppo di isole di rara bellezza ed in gran parte a protezione parziale od integrale in quanto parte del Parco Naturale della Maddalena ed è nella sua quasi totalità un sito di interesse comunitario (SIC). Basti ricordare le famosissime Budelli e Spargi oltre alla maggiore isola della Maddalena che dà il nome all'arcipelago e a Caprera. Oltre all'istituzione del Parco Naturale avvenuta nel 1996, la storia dell'Arcipelago della Maddalena è segnata da un altro fatto storico: la chiusura definitiva della base miltare americana avvenuta nel Gennaio 2008, dopo 35 anni, che ha permesso alla Sardegna di riappropriarsi delle meraviglie del suo territorio che, si spera, sapranno essere preservate dai rischi a cui la natura è soggetta a causa della mano dell'uomo.
La costa delle isole, così come buona parte dell'interno delle isole stesse, si presenta particolarmente rocciosa, costituita da granito rosa. La natura selvaggia di queste isole è principalmente dovuta alla lontananza dalla terra ferma oltre alla grande insolazione ed ai venti che battono la zona con buona frequenza ed intensità.
La vegetazione è in gran parte limitata alla comune macchia mediterranea se si escludono alcune pinete dell'isola di Caprera. Così come nell'isola dell'Asinara ed in altre isole della Sardegna, anche nell'arcipelago della Maddalena trovano rifugio e si riproducono specie rare e protette a livello mondiale, alcune a rischio estinzione. Ricordiamo il Gabbiano corso ed il Marangone dal ciuffo tra gli uccelli, la Testuggine marginata tra i rettili, la Nacchera e la Patella ferruginea nella fauna marina.
Le spiagge per la natura di queste isole sono in parte raggiungibili a fatica o addirittura raggiungibili solo dal mare e non tutte sono visitabili. Molte spiagge possono essere visitate solo con un permesso dell'Ente Parco od utilizzando i mezzi messi a disposizione dei turisti per le visite.