Le spiagge di: Santa Teresa - Palau

La zona di Santa Teresa - Palau è parte della provincia di Olbia-Tempio e si trova nella parte orientale della costa nord della Sardegna. Nella cartina qui sotto è evidenziata la posizione di questa zona.
La cittadina più importante ed anche più caratteristica è Santa Teresa di Gallura, costruita su un promontorio roccioso che guarda ad est l'arcipelago della Maddalena, mentre a nord separata dalle Bocche di Bonifacio, un corridoio marino di soli 11 Km., si vede la costa meridionale della Corsica. Santa Teresa di Gallura è stata nel corso dei secoli crocevia di popoli e di diverse civiltà delle quali restano testimonianze come i villaggi nuragici, le cave romane, il castello di Longonsardo e la torre cinquecentesca che domina lo stretto. Santa Teresa di Gallura è anche sede di uno dei più importanti porti turistici di questa zona della Sardegna.
A Santa Teresa e tutt'intorno vi sono spiagge che attirano molte migliaia di turisti ogni anno per la sabbia bianca, il mare che dal blu cobalto degrada verso il verde smeraldo e le rocce di granito rosa dalle forme stranissime, che si alternano alle calette, ma, a causa della sua posizione geografica, Santa Teresa è anche la terra del vento.
Ad est di Santa Teresa di Gallura troviamo Palau proprio di fronte all'isola della Maddalena. Palau è infatti sede del porto che collega la Sardegna con l'isola della Maddalena. La storia dell'attuale cittadina di Palau inizia solo nel 1835, ma, come in tutta la Sardegna sono presenti, ed anche in grande quantità, le testimonianze dei popoli che hanno vissuto in questo luogo fin dai tempi preistorici. Parliamo dell’area sacra di Monte Saiacciu, della tomba dei giganti di Li Mizzani, dei nuraghi Barrabisa e Luchia e delle grotte scavate nella roccia in età prenuragica chiamate 'tafoni'. Anche a Palau, come in tutta la zona il vento la fa da padrone ed è proprio il vento lo scultore che ci consegna rocce lavorate dalle forme più incredibili e curiose, come il famosissimo masso granitico di Capo d'Orso, una roccia che ha assunto nel corso dei secoli le sembianze di un orso con la testa rivolta al mare.